Compte-rendu officiel des Concertations pour le Sommet des Nations Unies sur les systèmes alimentaires 2021
Type de Concertation
Coordonnateur
Langue de l'événement de Concertation
Date/heure
À:
Ville
Cible géographique
Format
Veuillez consulter les détails ci-dessous pour obtenir des renseignements sur l’inscription, s’ils sont disponibles, ou communiquer avec le coordonnateur si vous souhaitez y assister.
Animateur
Description
UN FOOD SYSTEMS SUMMIT 2021
UNIVERSITY OF TERAMO
UNIVERSITY OF BOLOGNA
CONFERENZA NAZIONALE PER LA DIDATTICA DI AG.R.A.R.I.A.
PERDITE, ECCEDENZE AGROALIMENTARI, SPRECO DOMESTICO E DIETA MEDITERRANEA: VISIONE E IMPEGNO DEL SISTEMA AGROALIMENTARE ITALIANO
La riduzione delle perdite agroalimentari, il recupero delle eccedenze per una migliore disponibilità degli alimenti, la prevenzione dello spreco a livello domestico ed extradomestico, l’adozione di una dieta sana, sostenibile e accessibile a tutti, rappresentano una sfida per il nostro Paese e per il mondo intero, resa particolarmente urgente dalla crisi pandemica. In quest’ottica, i principi della Dieta mediterranea quale modello per promuovere gli obiettivi dell’Agenda ONU 2030 per lo sviluppo sostenibile, con il suo valore aggiunto legato alla numerosità di studi epidemiologici supportati da solidi dati scientifici, alla valorizzazione della persona e al recupero dell’educazione alimentare legata alla storia del territorio e alla preservazione della biodiversità, rappresentano valori essenziali per stimolare l’adozione di modelli di produzione e consumo responsabile, anche e soprattutto rispetto al forte incremento della difficoltà di accesso al cibo con conseguente incremento della povertà alimentare durante la pandemia da Covid-19. La Dieta mediterranea proposta come strategia nutrizionale sostenibile per ridurre gli sprechi e distribuire al meglio le risorse valorizzando con solide basi scientifiche il legame con la storia e il territorio, anche come elemento necessario per cambiare le abitudini alimentari, ridurre l’impatto ambientale del cibo e legare la salute dell’uomo a quella del Pianeta.
Il Documento di visione e di impegno, presentato nel Dialogo indipendente curato dalle Università di Teramo e di Bologna assieme alla Conferenza nazionale per la didattica universitaria di AG.R.A.R.I.A rete di 25 Atenei che ospitano la didattica in campo agroalimentare, è frutto del lavoro condiviso dei principali portatori di interesse del sistema agroalimentare italiano, che operano a livello nazionale e internazionale.
Il documento PERDITE, ECCEDENZE AGROALIMENTARI, SPRECO DOMESTICO E DIETA MEDITERRANEA: VISIONE E IMPEGNO DEL SISTEMA AGROALIMENTARE ITALIANO, è strutturato in quattro aree/obiettivi: 1) ridurre le perdite agro-alimentari nei passaggi dalla produzione agricola fino alla distribuzione; 2) incrementare il recupero delle eccedenze agro-alimentari al fine di una migliore distribuzione e accesso al cibo da parte di tutti; 3) favorire la prevenzione dello spreco alimentare a livello domestico ed extra-domestico; 4) promuovere l’adozione di una dieta sana e sostenibile, come la Dieta mediterranea, accessibile a tutti, in particolare alle fasce della popolazione impoverite dalla pandemia
REDUCING FOOD LOSS, PREVENTING FOOD WASTE AND PROMOTING MEDITERRANEAN-TYPE DIET: VISION AND ENGAGEMENT OF THE ITALIAN AGRI-FOOD SYSTEM
Promoting practices that contribute to reduce agricultural and food losses and household waste while adopting a healthy and accessible diet, represent a set of challenges our country and the whole world are called to face, made particularly urgent by the ongoing Covid-19 pandemic crisis.
Within this framework, the Mediterranean diet can be adopted as a model to achieve the objectives of the UN 2030 Agenda for Sustainable Development, since its essential values stimulate responsible production and consumption, with respect to the sharp increase in the difficulty of food accessibility with consequent increase in food poverty during the pandemic.
Backed up by scientific data, this diet has been demonstrated to promote people health, while boosting food education linked to the history of the territory and the preservation of biodiversity while distributing resources in the most efficient way.
The “Vision and Commitment” document, presented within the Independent dialogue organized by the Universities of Teramo and Bologna together with the National Conference of Agriculture, a network of 25 Universities, is the result of the shared work of the main stakeholders involved of the Italian agri-food system.
The document entitled “Agro-food losses, agro-food excesses, domestic waste and the Mediterranean diet: vision and commitment of the Italian agro-food system” is structured in four areas that reflect different objectives: 1) to reduce agri-food losses along the supply chain; 2) to increase the recovery of agri-food surpluses; 3) to promote the prevention of food waste at the household and extra-domestic level; 4) to promote the adoption of a healthy and sustainable diet, such as the Mediterranean diet, accessible especially by the vulnerable groups impoverished by the pandemic.
Dialogo indipendente/Independent dialogue
9 giugno 2021 ore 10-13
Gruppo di Lavoro “Perdite, eccedenze, spreco e Dieta mediterranea”
Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale
coordinatore Andrea Segrè
con Marco Lucchini e Enrico Dainese
Programma
Saluti e introduzione ai lavori:
Dino Mastrocola, Rettore Università di Teramo
Enrico Dainese, Preside Facoltà di Bioscienze e tecnologie agro-alimentari e ambientali, Università di Teramo
Stefano Colazza, Presidente della Conferenza Nazionale per la didattica universitaria di AG.R.A.R.I.A
Giovanni Molari, Direttore Dipartimento di Scienze e Tecnologie agroalimentari, Università di Bologna
Andrea Segrè, Università di Bologna, coordinatore del Gruppo di Lavoro (moderatore): presentazione del documento di impegno
Interventi istituzionali:
Marina Sereni, Viceministra degli Esteri e della Cooperazione Internazionale
Vincenza Lomonaco, Rappresentante italiano presso il Polo ONU di Roma
Relazioni tematiche:
Ilaria Pertot, Università di Trento: Ridurre le perdite agro-alimentari nei passaggi dalla produzione agricola fino alla distribuzione
Marco Lucchini, Fondazione Banco Alimentare: Incrementare il recupero delle eccedenze agro-alimentari al fine di una migliore distribuzione e accesso al cibo da parte di tutti
Luca Falasconi, Last Minute Market spin off Università di Bologna: Favorire la prevenzione dello spreco alimentare a livello domestico ed extra-domestico
Elisabetta Moro, Università Suor Orsola Benincasa Napoli: Promuovere l’adozione di una dieta sana e sostenibile, come la Dieta mediterranea, accessibile a tutti, in particolare alle fasce della popolazione impoverite dalla pandemia
Azioni e impegni degli studenti dei corsi di Agraria – Mara Autovino, Università di Palermo
Buone pratiche dell’Industria agroalimentare – Angelo Riccaboni, Università di Siena
Azione locale, connessioni globali! Il ruolo delle reti, delle pratiche e delle politiche locali del cibo per un sistema alimentare più giusto, sano, sostenibile e democratico – Giaime Berti, Scuola Superiore Sant’Anna, Rete Italiana Politiche Locali del Cibo
Conclusioni e lavoro futuro
Giorgio Marrapodi, Direttore Generale Cooperazione allo Sviluppo MAECI – coordinatore Tavolo filiere agroalimentare per il Food Systems Summit 2021